giovedì 19 giugno 2014

La Zeolite lo spazzino che ripristina la salute

I metalli pesanti notoriamente tossici sono intorno a noi, gli inceneritori rilasciano metalli pesanti nell’aria che noi respiriamo, il cibo è contaminato da essi, come anche le falde acquifere.
Ma quali sono i metalli pesanti? Facciamo degli esempi per meglio comprendere quanto siano presenti nella nostra vita quotidiana.
Il mercurio presente nei fertilizzanti, nei termometri, nelle lampadine, è uno dei metalli pesanti più riscontrato ogni giorno nelle nostre vite, la sua tossicità colpisce  il più delle volte il fegato, il midollo osseo e il sistema nervoso centrale.
Il piombo presente nel vasellame, stoviglie nelle tubature degli acquedotti, e talvolta illecitamente posto all’interno di vino scadente per renderlo bevibile, questo metallo colpisce i globuli rossi e i reni oltre ad altri organi.
Il nichel è una sostanza comune, le monete, i ganci del reggiseno la bigiotteria, e molti altri oggetti lo contengono, la maggior parte degli individui sviluppano un’allergia al nichel, ma pochi sanno che gli effetti più gravi dell’esposizione al nichel  possono essere bronchite cronica o addirittura cancro al polmone. Si Tumore, l’Agenzia Internazionale della ricerca sul cancro ha stabilito che è cancerogeno.
Come evitare i danni dei metalli pesanti?Eliminandoli dal nostro organismo, ma come fare dato che da solo non è in grado di espellerli?
L’aiuto ci viene dalla natura.
Dall’incontro della lava incandescente e l’acqua di mare nasce un minerale le cui notevoli proprietà sono ricosciute: La Zeolite dal greco “zein” bollire e “lithos” pietra.
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Il minerale chiamato Zeolite utilizzato per la sua capacità di mantenere la salute e di ristabilirla in caso di malattia, è un minerale la cui struttura chimica consente di neutralizzare i radicali liberi e le tossine.
In Giappone la zeolite è stata utilizzata per curare le vittime delle radiazioni di Hiroshima e Nagasaki, e, nel 1986 a Chernobyl tonnellate di zeolite furono usate per bonificare il terreno e salvaguardare lo stato di salute dei bambini.
Si pensi che le radiazioni come i metalli pesanti influiscono già sulla salute del feto percui è opportuno di tanto in tanto disintossicare l’organismo.
La Zeolite è un ottimo minerale e vasto è il suo impiego: legando con i metalli riesce ad espellerli, diminuisce l’acido lattico percui può essere di supporto agli atleti, è di supporto ai soggetti in trattamento con chemioterapici e radioterapia, per via esterna aiuta la cicatrizzazione rigenerando i tessuti.
Nel suo passaggio il minerale non rimuove solo i metalli pesanti, ma agisce con positività anche su sostanze chimiche presenti nel cibo e nei medicinali, agisce su virus, infezioni e tossine fermentative date da una alimentazione scorretta.
Come assumerlo?
La zeolite si trova in commercio in compresse e bisogna assumerne 3 compresse al giorno mezzora prima dei pasti principali e prima di andare a dormire, lo si puo’ trovare anche in polvere  in questo caso bisogna metterne 3 cucchiaini (non di metallo) in un bicchiere d’acqua e far riposare per alcune ore, poi bisogna bere solo l’acqua e non la posa, con la posa restante facciamo le successive diluizioni per l’assunzione nell’arco della giornata.
Esiste in commercio anche la zeolite attivata in questo caso bisogna metterne un cucchiaino in un bicchiere d’acqua e si puo’ bere direttamente.
Per attivazione si intende in genere l’applicazione di un procedimento chimico, chimico-fisico o fisico a un materiale perché possa aumentare con facilità la sua capacità di reazione.
Il prof. Hecht di Berlino ha verificato, inoltre, come l’associazione della polvere di zeolite alla Spirulina abbia un benefico effetto sul trattamento delle allergie ai pollini dopo una trattamento continuato di 40 giorni.
La Zeolite lo spazzino ecologico amico della nostra salute!

L’alga Klamath: una microalga dalle mille virtù

klamath
Nella catena delle Cascade Mountains troviamo il lago Klamath, nelle cui profondità cela un prezioso dono della natura: l’alga Klamath.

Un’incantevole lago incontaminato che ci dona un’alga da oltre 100 nutrienti fondamentali, dalla riduzione in liofilizzato si ottiene un’integratore vitaminico-minerale completo.
I vulcani riversano nel lago da anni i loro materiali, il sole poi aumenta la fotosintesi ed in inverno il freddo consente la produzione di omega 3, fornisce anche il 100% di vitamina A, vitamina B, vitamina B12 e vitamina K, nello schema possiamo vedere nel dettaglio:
VITAMINEQUANTITA’ per 3 grammi di KlamathLARN/RDA
VITAMINA Amg0.9100%
TIMINA B1mcg75050%
RIBOFLAVINA B2mcg1157%
NIACINA (B3)mg1266%
AC. PANTOTENICO (B5)mg4.6575%
PIRIDOSSINA (B6)mcg854.5%
ACIDO FOLICO (B9)mcg12060%
COBALAMINA (B12)mcg3100%
VITAMINA Cmg610%
VITAMINA Emcg8408.4%
VITAMINA Kmcg150Oltre 100%
Contiene inoltre, numerosi pigmenti antiossidanti ed ha nel suo corredo 15 carotenoidi, oltre che enzimi biologicamente attivi,è un ottimo supplemento per il ferro, vanadio, iodio ed arsenico, che, comunemente lo si conosce per le sue proprietà tossiche, ma che pochi sanno che nella sua forma organica è un minerale importante per chi soffre di problemi cardiovascolari e/o disturbi al sistema nervoso centrale.
MINERALIQUANTITA’ per 3 grammi di KlamathLARN/RDA
CALCIOmg455%
FOSFOROmg486%
FERROmg3-465-85%
MAGNESIOmg93%
ZINCOmcg1200.8%
IODIOmcg5436%
RAMEmcg242%
FLUOROmg2.5100%
SELENIOmcg35%
MANGANESEmcg909%
CROMOmcg36%
MOLIBDENOmcg1430%
VANADIOmcg990%
BOROmcg333.3%
Riassumendo in base ai suoi principi attivi possiamo assumerla per:
  • rinforzare il sistema immunitario grazie alla sua azione onnicomprensiva del sistema immutario;
  • aiuta a normalizzare il metabolismo dei grassi, riducendo colesterolo e trigliceridi;
  • normalizza la glicemia inibendo l’azione degli alpha-amilasi sucrasi e maltasi deputati all’assorbimento degli zuccheri;
  • integra la salute delle ossa e dei denti e la coaugulazione del sangue;
  • favorisce l’abbronzatura profonda e duratura;
  •  le sue elevate proprietà è un’antinfiammatorio, un’antiossidante ed un antitumorale.
Un’alternativa naturale, figlia di una natura primordiale, che sostituisce con numerosi vantaggi molti alimenti o sostanze, dando dei principi attivi prontamente disponibili.
Quest’alga non ha controindicazioni e può essere assunta anche da chi soffre di disturbi alla tiroide  inquanto lo iodio presente nella verde-azzurra Klamath solamente in tracce, circa un microgrammo in 2 grammi di Klamath (dose media consigliata), quindi in quantità paragonabili a quelle di alimenti d’uso comune come fagiolini, cipolle, carote, pere, riso, asparagi, funghi, pomodori, ecc.

Na tazzulella ‘e Caffè

Na tazzulella 'e Caffè
In arabo “kahweh” è la bevanda più consumata dagli italiani ed è il caffè.
Etimologicamente la parola caffè allude alla sue proprietà e il suo significato è ” ciò che stimola, che solleva in alto”, in passato la si usava per le sue proprietà benefiche e curative, era consigliata per asma, stitichezza e crampi mestruali.
Della famiglia delle Rubiacee questo arbusto che può raggiungere l’altezza di 8 metri, ha un fusto eretto e sottile con dei rami fini e cespugliosi, i suoi fiori sono di colore bianco e si raggruppano in gruppetti di 3-4 fiori poco profumati, infine le bacche poco più di 2 cm al cui interno troviamo due chicchi verdi, da qui si produce il nostro caffè.
Inizialmente i suoi chicchi sono di colore verde, poi in maturazione diventano rossi, raccolti e decorticati rendono 2 chicchi per frutti, subiscono  il processo di essiccazione prima e di torrefazione poi, ed infine è pronto per essere consumato.
L’albero del caffè, Coffea Arabica, è originario dell’Etiopia ed è coltivato in molte regioni della fascia tropicale e subtropicale dell’Asia, dell’Africa e dell’America, da noi non è possibile coltivarlo a causa del clima.
Consuetudine è di ognuno di noi iniziare la giornata con una tazza di caffè per svegliarsi ed ingranare nelle proprie attività, infatti è uno stimolante nervoso e psichico, ma può essere controindicato in caso di nevrosi e miocarditi. In realtà il caffè non ci da energia, ma ce la sottrae, dato che il caffè innanzitutto disidrata per cui assumerlo a prima mattina quando il nostro organismo è già disidratato, visto che di notte non beviamo acqua e poi bevendone in eccesso si ha un’accelerazione del metabolismo necessariamente seguito da un “crash”.
Assumendo caffeina si ha come risultato un aumento dei livelli di adrenalina , si stimola indirettamente il sistema nervoso simpatico e porta ad un aumento del battito cardiaco e dell’afflusso di sangue ai muscoli, ad una diminuzione dell’afflusso di sangue alla pelle ed agli organi interni ed al rilascio di glucosio del fegato. 
E’ un cardiotonico, vasocostrittore, antispasmodico bronchiale, un digestivo e un diuretico, quindi non può dare problemi a chi soffre di ipertensione purché ne faccia un uso moderato, stimola le secrezioni gastriche e aumenta la motilità del tubo digerente per questo si rende utile anche per chi soffre di stipsi.
Il caffè che assumiamo contiene caffeina, caffeolo che gli da l’aroma, acido clorogenico, minerali, vitamine A, E, B, teofillina.
Più volte abbiamo sentito e letto che il caffè è cancerogeno, in realtà questa affermazione non è mai stata confermata, anzi nel 1970 lo scienziato Dott. Horman californiano ed lo scienziato norvegese Erik Bjelke, prima hanno realizzato 11 anni di studi e dai rapporti statistici di cui si può leggere uno stralcio su “Mèdicine et nutrition” in cui affermano che non risulta alcuna correlazione fra l’insorgenza dei tumori e l’uso smisurato di caffè, anzi il suo consumo è stato inoltre associato a una riduzione del rischio di insorgenza del cancro del colon-retto, del carcinoma della bocca, del carcinoma epatocellulare e del cancro alla prostata.
In gravidanza spesso ci viene consigliato di non assumere caffè, in realtà è vero che la caffeina oltrepassa la barriere placentare, ma un uso moderato è consentito in quanto non provoca alcun disturbo ne perturba il sonno del feto.
Essendo il caffè uno stimolante nervoso spesso si opta per assumerlo del tipo decaffeinato, questo caffè subisce un trattamento in più, prima dell’essiccamento,viene trattato con un solvente: il tricloro-etilene, percui nel caffè che assumiamo possono esserci tracce dei solventi.
In commercio esistono diverse varietà di caffè, oggi come prodotto dimagrante si assume il caffè verde, che altro non è che una miscela arabica di caffè crudo sottoposto ad un’essiccazione, viene oggi assunto per le sue proprietà dimagranti, contenendo dei principi attivi che agiscono in modo determinante sul volume degli adipociti (cellule adipose), su tutti l’acido clorogenico. Ciò è dovuto all’azione delle metil-xantine, molecole la cui attività agevola e stimola la lipolisi, migliorando anche il metabolismo e riducendo il livello di zuccheri nel sangue.
Il caffè verde inoltre contiene tra lo 0,7 ed il 3% per 100g, mentre la Coffea Arabica lavorata ha percentuali di caffeina tra lo 0,8 e l’1,7%, ottimo nel caffè verde è il suo potere antiossidante molto alto e possiede un pH meno acido rispetto al caffè tradizionale.
Nel dettaglio però possiamo riscontrare virtù terapeutiche anche nel caffè tradizionale:
  • in presenza di mal di testa o febbre intermittenti utile è assumere una tazza di caffè con del succo di limone;
  • positivo è stato il suo impiego in ben 60 bambini colpiti da pertosse;
  • in caso di avvelenamento da funghi è possibile effettuare dei clisteri di 100 gr di caffè ogni quarto d’ora;
  • eclatante poi fu la scoperta nel 1857 del dott. Triger, medico ortopedico, che ha dichiarato nella “Gazette des Hopitaux” che il caffè sia benefico nell’impiego sulle ernie anche quelle strozzate, il trattamento consisteva nel preparare un caffè con 250 gr di miscela e somministrandone una tazza ogni quarto d’ora, evidenziò il rientro dell’ernia alla nona tazza.
I fondi di caffè, miniera di antiossidanti, possono essere poi utilizzati in svariati modi, come tintura per indumenti, come trattamento anticellulite,  per rimuovere i cattivi odori dalle mani, come ingrediente per le maschere per il viso, come scrub per i piedi, possiamo per questo usare questa bevanda “non buttando niente”. E’ un alimento buono e con ottime virtù ma come ogni alimento per godere dei suoi benefici bisogna consumarne in moderata quantità.